Saggi ‘12

Spettacolo dei ragazzi che si avvicinano al teatro e che attraverso varie storie riescono a dare uno spaccato originale e dinamico della realtà, dall’amore all’amicizia e al rapporto generazionale, tutti i temi umani prendono forma attraverso il linguaggio del teatro.

Giovani promesse dello spettacolo si cimentano in tre grandi capolavori teatrali dell’antica Grecia: “Medea”, “Antigone”, “Le troiane”. Tre importanti tragedie non solo interpretate, ma anche spiegate e lette in modo da vivere, studiare, capire e gradire meglio gli intramontabili classici del miglior teatro greco.

Quattro attori presentano il loro modo di vedere la vita attraverso il teatro. “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello, “La lupa” di Verga”, “Otello” di Shakespeare, “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare. Ne emerge un universo vario e tormentato nell’interrogativo costante sul senso della vita.

Lo vede, a confronto e non, uomini e donne ribelli, che cercano di vivere, vedere, capire e amare la vita partendo dalla normalità, che assume tutte le caratteristiche del paradosso. Uno spettacolo divertente, sentimentale e “tragicomicamente”… ribelle!

Carrellata di canzoni romantiche, divertenti, melodiche e sfacciate per tornare a cantare in teatro.

Dirigono Roberto Bertulli ed Emma Ferrario.

Una interessante indagine sul grande autore inglese, sulle sue opere e lo stile che lo contraddistingue. Shakespeare ha scritto per indagare nell’animo umano o per osservare una realtà nascosta? Per vivere i sentimenti più profondi o per denunciare una società tormentata? Ma soprattutto Shakespeare è realmente esistito? Questo spettacolo potrebbe chiarire le idee o… confonderle del tutto!