Saggi '11
Mercoledì 8 Giugno
Ore 20.30 “Facciamo teatro”
Un gruppo di allievi di una scuola di recitazione si incontra in teatro e ricorda, tra nostalgia e momenti di allegria, un anno di studi di recitazione, proponendo tutto ciò che è stato studiato. Ne sortisce un affresco chiaro e vivace del più grande e allegro teatro nostrano ed estero.
In scena: Marco Artero, Giulia Bentivoglio, Danilo Bernengo, Ornella Bolognino, Iris Caddeo, Filippo Castaldo, Ede Ipperico, Rossella Lamberti, Cristina Lauro, Antonella Rossini, Francesco Sclafani, Daniela Vanella.
Regia di Maurizio Messana.
Giovedì 9 Giugno
Ore 20.00 “Teatro senza spettacolo”
All'inizio di quella che dovrebbe essere una serata dedicata a Pirandello, un palcoscenico rimane inspiegabilmente vuoto, il pubblico comincia a lamentarsi fino ad alzarsi e raggiungere il palco. Degli attori non c'è traccia. Gli spettatori, in assenza di spettacolo, cominciano a raccontare le loro storie in modo inteso e profondo. Lo spettacolo diventa quello degli spettatori. La platea diventa palco, le storie comuni assumono valore universale, lo spettatore è attore. Il teatro è un grande palcoscenico e tutti diventiamo maschere, attori-autori di una commedia o di un dramma realmente vissuto e narrato con la forza della verità!
In scena: Silvio Allora, Rosanna Cosentino, Alessandra Galosso, Claudio Mistro, Daniele Novara, Simona Pusterla.
Regia di Maurizio Messana.
Ore 21.30 “Per amor del canto”
Brani musicali, canzoni di ogni tempo per divertire, incantare e sognare.
In scena gli allievi dei laboratori del primo livello: Anna Ambiveri, Rossella Lamberti, Giusy Mittica, Maria Rita Nairi, Antonella Rossini, Mariella Russo, Daniela Vanella.
Secondo livello: Alessandro Battezzato, Carmen Colaianni, Alessandra Galosso, Simona Pusterla.
Dirige il maestro Roberto Bertulli.
Venerdì 10 Giugno
Ore 20.30 “Oreste, solitudine e vendetta”
La tormentata vita di Oreste, personaggio della grande tragedeia di Eschilo, diventa momento di riflessione sulla vita dell'essere umano, sulle prove che gli dei constringono a dover affrontare, sul tormento vendicativo dell'uomo e i sentimenti che lo attraversano nei momenti più bui della vita. La domanda è sempre presente durante tutto lo spettacolo: quanto gli avvenimenti dipendono da noi e quanto invece è stabilito dagli dei? Sotto gli occhi degli spettatori, gli attori non interpretano solo i tormenti di Oreste ma, uscendo dal ruolo come una sorta di straniamento, propongono al pubblico anche una analisi critica sul mondo greco e lo spettacolo, onde guidare lo spettatore nella complessa vicenda dell'Orestea di Eschilo e della tragedia greca.
In scena: Anna Ambiveri, Alessandro Battezzato, Bruno Bortotto, Domenica Follino, Marco Mantovani, Giusy Mittica, Maria Rita Nairi, Marco Rezoagli, Loretta Sessa.
Regia di Maurizio Messana.