Il Borghese Gentiluomo
Commedia
Descrizione dello spettacolo
Tratto dall’omonima commedia di Molière. La più divertente e ironica commedia del grande autore francese, che prende di mira con sarcasmo pungente sia la nobiltà sia la borghesia mettendone in luce i contrasti: lo snobismo della prima e il desiderio di affermazione, non solo economico, della seconda. La classe borghese infatti, con i suoi solidi affari e ottime capacità imprenditoriali, si impone in Francia e in Europa conquistando fortunate condizioni economiche, mirando anche al titolo nobiliare, unica condizione che consente il vero accesso nella società "che conta". Al contrario la nobiltà, se da una parte non può far altro che vedere la crescita economica della borghesia, dall’altra ne disprezza i modi grossolani e le abitudini villane. Con questa commedia Molière trova così modo di criticare ogni classe, ogni ambiente e persino la corte del Re Sole coi suoi infiniti e oziosi cerimoniali, mostrandoci il ridicolo della società passata, non poi tanto diversa dalla nostra presente.
Il ricco mercante Jourdaine agogna la cultura e i titoli dei nobili, cosa alquanto ardua, viste le sue ridotte capacità intellettuali e la rigidità delle classi. Da qui una serie di divertenti situazioni che vedono il protagonista alle prese con insegnanti di filosofia, nobili ma spiantati, sarti che lo vestono in modo stravagante, se non ridicolo, dame altezzose, maestre di danza e improvvisati paladini, tutti pronti a prendersi gioco di Jourdaine e soprattutto a ricavarne più danaro possibile. Si delineano nette le figure quanto mai realistiche della moglie, che cerca di arginare i pericolosi deliri del marito, dei camerieri, stanchi di assecondare le ubbie del padrone, e della figlia, innamorata di un bravo giovane ricco ma non nobile e quindi osteggiato da Jourdaine. Una serie di divertenti stratagemmi e spassose trovate verranno messi a punto dal furbo servo Coviello, per coronare il sogno dei due innamorati. Il borghese gentiluomo dovrà accettare la propria condizione senza vergogna, ma il compito è arduo e forse impossibile!
Le rappresentazioni
Sabato 20 maggio 2017, ore 20.30
Teatro Gobetti (via Rossini, 8), Torino
Regia di Maurizio Messana. In scena: Maurizio Messana con Simonetta Baldi, Alberto Costanzo, Valeria Francese, Mariagrazia Latino, Giovanni Messana, Innocenzo Montesano, Martina Naretto.